
La Pitta Calabrese e le sue varianti
Oggi vi voglio proporre uno dei simboli dell’arte bianca calabrese, la pitta, definito anche da molti il pane per eccellenza. Un pane rustico e basso a forma di ciambella, ottimo da farcire con tutte le specialità calabresi, dal pomodoro con tonno e cipolla di tropea , alla farcitura con patate e peperoni fino alla pitta dolce come la pitta impigliata.
Ne esistono molte varietà e il nome deriva dall’uso di spennellare la superficie con acqua od olio (o un’emulsione di entrambi), ovvero pittare. Nel tempo, e a seconda della località, si sono diffuse diverse versioni della pitta: la pitta china riempita con la frissurata(peperoni e patate); la pitta a riggitana (ripiena di ricotta, salame e uova); la pitta con niepita, che è una sorta di raviolo dolce ripieno di confettura, frutta secca e niepita, una varietà di menta…..
Se vi va di approfondire le diverse tipologie di pitta o le varie specialità dell’ arte bianca calabrese potete leggere l’articolo che ho scritto per l’AIFB ( Associazione Italiana Food Blogger) uscito proprio in questi giorni.

La Pitta Calabrese
La pitta fa parte dell'arte bianca calabrese, bassa tonda e a forma di ciambella, ottima da farcire con tutte le prelibatezze calabresi.
Ingredienti
- 250 gr di Farina Manitoba
- 250 gr di Farina 0
- 300 gr di Acqua tiepida
- 7 gr Lievito di Secco
- 30 gr di Olio d'Oliva
- 1 cucchiano di Zucchero
- 12 gr di Sale
Istruzioni
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Versate in una ciotola le farine il lievito e lo zucchero, mescolate bene. Aggiungete l'olio e l' acqua ed iniziate ad amalgamare bene gli ingredienti. Aggiungete il sale, e continuate a lavorare l'impasto, amalgamati tutti gli ingredienti versate l'impasto su un piano pulito e leggermente oleato o infarinato.
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Ora potete procedere seguendo la classica tecnica dell'impasto manuale, con la mano chiusa a pugno stirate un lato dell'impasto e piegate su se stesso, fate fare mezzo giro all'impasto e ripetete l'operazione , così per circa 10 minuti, fiché non risulterà tutto compatto e morbido.
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Se avete in possesso l'impastatrice, azionatela a velocità bassa, lasciandola lavorare per circa 10/15 minuti, fino all'incordatura dell'impasto.
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Ora effettuate un giro di pieghe e ponete l'impasto in una ciotola oleata e coprite con pellicola, lasciate lievitare per circa 5 ore o fino al raddoppio, in un luogo caldo.
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Raggiunta la lievitazione, versate delicatamente l'impasto su un piano infarinato, o direttamente sulla teglia foderata con carta forno, schiacciate leggermente con le mani, in modo da ottenere una forma rotonda e alta circa 1 cm. Con l'aiuto di un coppa pasta effettuate un buco al centro, coprite e lasciate lievitare per 1 ora circa.
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Riscaldate il forno a 200° infornate per 10 minuti ed abbassate la temperatura a 180° continuate la cottura per altri 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
Condire a piacere.

