Lingue di gatto, un nome strano per dei biscotti, vero? Di quelli che, quando si è piccoli ti fanno vagare con la fantasia, al suono del loro nome. O chiederti perché mai un biscotto si debba chiamare proprio così?
Le risposte, oggi sono molto più semplici di quelle che ci si aspettava da piccole.
Le lingue di gatto sono dei biscotti secchi, che prendono il loro nome semplicemente dalla forma stretta, sottile e allungata, che
ricorda proprio le lingue dei gatti.
Sulla loro origine non ci sono dei dati certi, si sa solo che sono molto antiche, e sicuramente di origine francese.
Artusi in uno dei suoi libri parla proprio di questi biscotti, definendoli biscotti da tè, e racconta di aver trovato la ricetta proprio a Parigi. Dove negli anni venti il pasticcere della Les Halles, Perrault, divenne famoso grazie alle lingue di gatto. Ne sfornava tantissime durante il giorno, e le confezionava in scatole di latta, sulle quali vi era disegnato un gatto con gli stivali.
Sottili e leggeri sono ottimi per essere consumate insieme a delle creme, della cioccolata calda o una tazza di buon tè. Potete anche glassarli con del cioccolato temperato, diventeranno ancora più golosi.
Per ottenere delle ottime lingue di gatto ricordate che sia il burro che l’albume devono essere a temperatura ambiente.
La sac a poche deve avere una punta liscia non superiore al 1.5cm.
Quando posizionate l’impasto sulla carta forno, fate strisce regolari e lasciate un po’ di spazio tra loro, perché l’impasto in cottura si appiattirà e si allargherà.
Se proverai la mia ricetta fammi sapere cosa ne pensi, sarò felice di ricevere una tua opinione.

Lingue di Gatto
Ingredienti
- 120 g di Farina 00
- 100 g di Burro morbido
- 90 g Zucchero a Velo Setacciato
- 2 Albumi circa 60 g.
- 2 cucchiaini di Essenza di Vaniglia
- un pizzico di Sale
Istruzioni
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Versate il burro in un contenitore e montatelo finch'è non diventa bianco e cremoso. Aggiungete lo zucchero a velo setacciato ed amalgamate.
Incorporate ora un uovo alla volta e poi l'essenza di vaniglia e la farina con il sale mescolati e setacciati.
Amalgamate bene il tutto.
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Versate il composto in una sac a poche con una bocchetta liscia di 10 mm ( se non avete la bocchetta tagliate la punta della sac a poche) e su una teglia rivestita con carta forno effettuate delle strisce con il composto lunche cirac 6 cm e distanti tra loro 2 cm.
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Infornate per circa 10 minuti a 180°, forno preriscaldato. A metà cottura girate la teglia. Dovranno essere leggermete dorate. Sornate e fate raffreddare su di una griglia.
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Conservate in un contenitore a chiusura ermetica.